venerdì 26 aprile 2013

“Che aria si respira a New Orleans?” – La nostra Recensione

4x20 The Vampire Diaries: The Originals

New Orleans, protagonista indiscussa di questo backdoor pilot di The Originals.
Tra la vita mondana, la musica, le luci e l’atmosfera particolare, gli autori hanno voluto presentarci le fondamenta per una potenziale storia.
Klaus non perde tempo a raggiungere la sua città, quella che un tempo aveva costruito. Si guarda intorno, tutto è diverso… migliore.
Presto scopre che il merito è di Marcel, suo ex protetto, ragazzo di strada che si è trasformato in Re indiscusso di quella realtà che è NOLA.
Marcel ha il controllo su tutto: streghe, licantropi ed esseri umani. A quanto pare, New Orleans sembra essere il luogo adatto per divertirsi senza sosta, in perfetto stile sovrannaturale.
Intanto, a Mystic Falls, Elijah comunica a sua sorella Rebekah che alcune streghe stanno complottando contro il loro fratello. Rebekah non ne vuole sapere, al contrario è speranzosa che lo possano fare fuori una volta per tutte. Non la si può biasimare, è ancora arrabbiata per il modo in cui – ancora una volta – è stata trattata da Klaus.
Elijah raggiunge suo fratello, intenzionato ad aiutarlo nella ricerca di queste streghe. In poco tempo, trova Sophie Deveraux, sorella di Jane-Anne. L’entrata in scena del Mikaelson dai belli capelli è come sempre epica, accompagnata dall’immancabile show del rubacuori.
Klaus continua la sua ricerca, quando si ritrova con Marcel comincia a capire cosa sta succedendo; egli gli ha preso tutto, la sua città e il suo potere. Marcel dimostra la sua autorità facendo uccidere Jane-Anne, sotto gli occhi di tutti. È un vero e proprio leader.
Insieme al potente ibrido, qualcun altro si aggira nei pressi di New Orleans: Hayley. La ragazza lupo continua a cercare la sua famiglia, ma senza volerlo si ritrova nelle mani delle sorelle Deveraux, streghe potenti e ribelli.
Elijah fa visita a Klaus, il quale era impegnato ad osservare una curiosa dinamica tra Marcel e Camille, la barista del Rousseau. La ragazza sembra coraggiosa, altro che stupida.
Nonostante non voglia farlo, Klaus si ritrova a seguire suo fratello, poiché quest’ultimo ha trovato ciò che cercava.
Ed è qui che arriva il colpo di scena, la chiave per una storyline che potrebbe realizzarsi davvero: Hayley porta in grembo il figlio di Klaus, grazie al fatto che l’uomo non è solo un vampiro, ma un licantropo. Insomma… Klaus è capace di procreare, da quando ha spezzato la sua maledizione.
La reazione dell’Originario è più che comprensibile, non riesce a crederci. Sophie Deveraux vuole sbarazzarsi di Marcel, così ricatta Klaus minacciando la vita di Hayley e di suo figlio. Beh, non gliene importa nulla.
L’episodio continua con le varie riprese di New Orleans, piena di vitalità. Klaus sfugge alle parole di Elijah, il quale è contento di aspettare un nipotino, ma soprattutto riconosce che questa potrebbe essere l'occasione giusta per riavere una famiglia felice.
L’ibrido continua a notare come tutto ciò che aveva è diventato di Marcel, la cosa dunque lo irrita. Le feste edonistiche che organizza il vampiro sono fantastiche, surreali. La vita va, viene.
Vuole essere lui il Re di New Orleans, vuole riprendersi tutto ciò che ha perso a causa di suo padre e di quei secoli di terrore.
A Mystic Falls, Rebekah scopre della gravidanza. Si percepisce la sua invidia nei confronti del fratello, lui che non ha nulla di umano. Ella vuole avere dei figli, ma si ritrova a convivere con la realtà di non poterli avere. Si ritrova una Katherine curiosa ad origliare in casa, allora quest’ultima le dice qualcosa di molto significativo. «Io e Klaus siamo gli stessi. Manipoliamo, siamo assetati di potere, controlliamo, puniamo… ma le nostre azioni sono manovrate da un singolo fattore, nel profondo… Siamo soli e odiamo esserlo.» la Pierce ha centrato in pieno il punto, come al solito. Rebekah l’ha capito, rimane in silenzio, anche quando Katherine le chiede di dire ad Elijah di chiamarla non appena sarebbe tornato.
A NOLA, Klaus torna dal suo ex protetto, sfidandolo. Quest’ultimo ha capito che l’ibrido vuole dimostrare a tutti i costi di essere il più forte, ma in ogni caso non è il migliore. Per questo, Klaus morde uno della cerchia di Marcel, lanciando una sfida.
La tensione si sente, anche molto. A far emozionare ulteriormente, è una scena molto particolare che si svolge in centro: i musicisti suonano, gli artisti vivono. Klaus è incuriosito da Camille, la ragazza del bar. Si avvicina, ella è capace di comprendere un artista solamente osservandolo dipingere.
Joseph Morgan merita un grande applauso per la sua performance, toccante e convincente. Mentre Camille parla di quanto sia straziante per quel pittore non poter essere padrone dei propri demoni, Klaus si rispecchia in lui. È solo, spaventato, arrabbiato.
Con sottofondo la splendida “Terrible Love”, la scena si sposta nella Jackson Square, dove Klaus ha una conversazione con Elijah. I due parlano come dei veri fratelli, tra alti e bassi. Klaus vuole ciò che Marcel ha: potere, lealtà, famiglia. Non si fermerà fin quando non riuscirà a diventare il vero RE, l’unico ed incontrastabile. A quanto pare, Klaus ha cambiato idea sulla vita del suo presunto figlio. «Ogni Re ha bisogno di un erede» … anche se il sovrano è immortale?
Il giorno dopo, ritorna da Marcel e company, intenzionato ad infiltrarsi nella cerchia ristretta, nella famiglia più potente di New Orleans. Lo considera un ‘nuovo inizio’, perché Marcel sembra perdonarlo non appena Klaus guarisce il suo compagno. Già, l’inizio di una guerra fredda.
Ed ecco un’altra deliziosa ripresa delle strade di New Orleans, proprio durante una delle innumerevoli parate che la caratterizzano. Klaus lascia un messaggio vocale a Caroline, facendole presente che vorrebbe mostrarle tutto ciò che New Orleans ha da offrire. Klaus pensa ancora a lei, probabilmente la vede come sua Regina.
Elijah continua ad accordarsi con la strega Sophie, per poi tornare a Mystic Falls. Lì ha l’ennesima discussione con una Rebekah contrariata al dover partire, perché non vuole lasciare la sua casa e la sua nuova vita. Beh, noi sappiamo che presto potrebbe andar via, se la serie dovesse farsi.
L’Originario non ha il tempo di replicare, ma subito si presenta la sua Katerina. Ella vuole cominciare una vita con Elijah, così prova a convincerlo di restare e lasciar perdere Klaus. Nonostante il grande amore che Elijah prova per lei, egli sceglie – ancora una volta – la famiglia. Le da un addio, o forse un arrivederci, per poi lasciarla sola.

Un episodio pilota molto bello, probabilmente un po’ strana la scelta della gravidanza, ma per il resto sembra promettere bene. Ha tutte le basi per diventare una serie, anche se qualcosa vacilla. Abbiamo la speranza che sviluppandosi possa migliorare notevolmente. In fondo, tutti i pilot hanno dei punti deboli.


Letizia

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